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Le donne partenopee di Bosoletti - Street art a Materdei

Nella zona di Materdei, a Napoli, Francisco Bosoletti, street artist argentino classe 1988, ha rappresentato tre figure femminili.
La prima è Partenope, la fondatrice della città di Napoli. Finanziata dagli abitanti di Materdei e ideata per la rassegna “R_estate”, curata dal comitato “Materdei R_esiste” in collaborazione con le associazioni 56k e il Fazzoletto di Perle, si erge sulla facciata di un condominio di Salita San Raffaele.
Partenope è la sirena di cui si racconta nell'Odissea, quella che, insieme a Leucosia e Ligea, catturava i marinai con il suo canto. Le tre creature, però, non ci riuscirono con Ulisse, il quale si legò intorno all'albero maestro della nave e mise la cera nelle orecchie degli altri marinai. Le sirene si gettarono in acqua, disperate, e il corpo di Partenope arrivò sull'isolotto di Megaride, e fondò la città di Napoli.
Francisco Bosoletti riprende l'iconografia classica della sirena, e cioè metà donna e metà uccello, e infatti la sua creatura è coperta parzialmente da piume. A Napoli ritroviamo quest'iconografia nella fontana di Spinacorona, anche detta "fontana delle zizze", nei pressi di Corso Umberto I, ma è di certo più comune la rappresentazione della sirena come metà donna e metà pesce (iconografia medievale).
La seconda figura femminile riprodotta da Bosoletti nel quartiere Materdei si trova un po' più giù, la strada Salita San Raffaele, ed è La donna del giardino. Si trova accanto all'ingresso del Giardino Liberato di Materdei, sulla facciata dell'ex convento delle teresiane. Ha un'espressione fiabesca, immersa nel giardino che le fa da sfondo.
La terza e ultima donna, invece, si trova all'interno del Giardino Liberato. Si chiama "Le ombre di Napoli". Le mani nere intorno al volto femminile rappresentano tutto ciò che accade, freneticamente, nella città di Napoli, che però guarda oltre, come indifferente alle innumerevoli vicessitudini.

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Le donne partenopee di Bosoletti - Street art a Materdei

Nella zona di Materdei, a Napoli, Francisco Bosoletti, street artist argentino classe 1988, ha rappresentato tre figure femminili.
La prima è Partenope, la fondatrice della città di Napoli. Finanziata dagli abitanti di Materdei e ideata per la rassegna “R_estate”, curata dal comitato “Materdei R_esiste” in collaborazione con le associazioni 56k e il Fazzoletto di Perle, si erge sulla facciata di un condominio di Salita San Raffaele.
Partenope è la sirena di cui si racconta nell'Odissea, quella che, insieme a Leucosia e Ligea, catturava i marinai con il suo canto. Le tre creature, però, non ci riuscirono con Ulisse, il quale si legò intorno all'albero maestro della nave e mise la cera nelle orecchie degli altri marinai. Le sirene si gettarono in acqua, disperate, e il corpo di Partenope arrivò sull'isolotto di Megaride, e fondò la città di Napoli.
Francisco Bosoletti riprende l'iconografia classica della sirena, e cioè metà donna e metà uccello, e infatti la sua creatura è coperta parzialmente da piume. A Napoli ritroviamo quest'iconografia nella fontana di Spinacorona, anche detta "fontana delle zizze", nei pressi di Corso Umberto I, ma è di certo più comune la rappresentazione della sirena come metà donna e metà pesce (iconografia medievale).
La seconda figura femminile riprodotta da Bosoletti nel quartiere Materdei si trova un po' più giù, la strada Salita San Raffaele, ed è La donna del giardino. Si trova accanto all'ingresso del Giardino Liberato di Materdei, sulla facciata dell'ex convento delle teresiane. Ha un'espressione fiabesca, immersa nel giardino che le fa da sfondo.
La terza e ultima donna, invece, si trova all'interno del Giardino Liberato. Si chiama "Le ombre di Napoli". Le mani nere intorno al volto femminile rappresentano tutto ciò che accade, freneticamente, nella città di Napoli, che però guarda oltre, come indifferente alle innumerevoli vicessitudini.

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