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Il Largo Mercatello e la sua piccola fiammiferaia


È nota ovunque come Piazza Dante, ma non tutti sanno che le fu dato questo nome solo nel 1871, e cioè quando Tito Angelini e Tommaso Solari junior scolpirono la statua del sommo poeta.
E allora, come si chiamava la piazza, prima di questa data? Largo Mercatello. Perché vi si svolgeva il mercato, sin dal 1588. Certo, non era proprio come Piazza Mercato, e quindi si decise di usare il diminutivo.
A nord della piazza c'erano le fosse del grano, a sud le cisterne dell'olio.
Nella seconda metà del Settecento, poi, Carlo di Borbone vi fece costruire da Luigi Vanvitelli il Foro Carolino, un monumento celebrativo di Carlo di Borbone. I ventisei busti sull'edificio rappresentano, infatti, le virtù di Carlo.

Stasera uno spicchio di luna illuminava la città, e sembrava quasi che Dante ne volesse mettere un po' da parte per il piccolo vecchio Mercatello.

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E allora, come si chiamava la piazza, prima di questa data? Largo Mercatello. Perché vi si svolgeva il mercato, sin dal 1588. Certo, non era proprio come Piazza Mercato, e quindi si decise di usare il diminutivo.
A nord della piazza c'erano le fosse del grano, a sud le cisterne dell'olio.
Nella seconda metà del Settecento, poi, Carlo di Borbone vi fece costruire da Luigi Vanvitelli il Foro Carolino, un monumento celebrativo di Carlo di Borbone. I ventisei busti sull'edificio rappresentano, infatti, le virtù di Carlo.

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